03/06/11

L.R. 2/2007 ART. 16 - Fondo di Rotazione per start-up di imprese e spin-off aziendale ad alto potenziale tecnologico - 31-07-11

La Giunta Regionale della Liguria ha pubblicato un bando di finanziamento in attuazione della L.R. 2/2007 volto ad incentivare la promozione, lo sviluppo, la valorizzazione della ricerca, dell’innovazione e delle attività universitarie e di alta formazione ed in particolare è rivolto a sostenere la creazione d’impresa derivante da processi di start-up di imprese e/o  spin-off aziendale ad alto potenziale tecnologico. L’agevolazione prevista è finalizzata a sostenere gli investimenti iniziali, materiali e immateriali, alla creazione di nuovi posti di lavoro, nonché a progetti di ricerca e sviluppo sperimentale.
Possono presentare domanda di finanziamento le piccole e medie imprese, singole o associate, anche in forma cooperativa e consortile, di nuova costituzione, che:
  • esercitino attività diretta alla produzione di beni e/o servizi;
  • siano iscritte al registro delle imprese;
  • che abbiano unità operativa interessata dall’investimento ubicata sul territorio della Regione Liguria.
Si intende di nuova costituzione un’impresa costituita a partire dal 1° gennaio 2010.
Sono considerati ammissibili al finanziamento gli investimenti finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, nonché i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.presentati da imprese create a seguito di processi di start-up di imprese e/o spin-off aziendale ad alto potenziale tecnologico.
Per la valutazione vengono fra l’altro riconosciute le iniziative imprenditoriali che creano posti di lavoro qualificati di ricerca e quelle promosse da giovani e/o da donne.
L’intervento è finanziato con il Fondo Regionale di Rotazione che eroga agevolazioni sotto forma di prestiti rimborsabili nei limiti del regime degli aiuti “de minimis” concessi nella misura dell'80% dell’investimento ammissibile, rimborsabile in 5 anni  con rate semestrali posticipate costanti e tasso di interesse dello: 0,50% annuo.
Il costo totale dell’intervento agevolabile non può essere inferiore a € 100.000,00 e non può eccedere  € 500.000,00.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa, sostenute a far data dal 1° gennaio 2010:
  • prestazioni consulenziali; 
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, impianti, macchinari, strumentazioni e attrezzature varie, compresi arredi connessi allo svolgimento dell’attività e quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa e con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza, di nuova fabbricazione; 
  • costo dei posti di lavoro creati (riferito a personale non dirigente – secondo le definizioni contrattuali - assunto a tempo indeterminato), ammissibili per un periodo massimo di due anni compreso tra la data di avvio dell’investimento e la sua conclusione, e nel limite del 50% del totale degli investimenti ammissibili;
  • spese per marketing, per attività di comunicazione e pubblicità per il lancio di un nuovo prodotto e/o servizio e, relativamente alla partecipazione a fiere e workshop, spese per la locazione, installazione e gestione dello stand, nella misura massima del 5% del totale degli investimenti ammissibili; 

E’ inoltre possibile richiedere il contributo per: 
  • costi per l’utilizzo di laboratori non disponibili presso il soggetto beneficiario, esclusivamente imputabili alle fasi di ricerca e sviluppo; 
  • acquisizione di risultati di ricerche, di brevetti, di know-how, di diritti di licenza, marchi;
  • spese per acquisizione di competenze tecniche, di know-how, di risultati di ricerche, di brevetti, di diritti di licenza e altri diritti di proprietà intellettuale, per le quali dovrà essere applicata la metodologia del pro - rata e pro – quota, esclusivamente imputabili alle fasi di ricerca e sviluppo;
  • costi relativi alla concessione e al riconoscimento di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale;
  • costi dei servizi di consulenza e servizi equivalenti, ivi comprese le prestazioni effettuate da Università, Enti pubblici di ricerca e laboratori esterni pubblici e privati iscritti nell’albo istituito dal MIUR, utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione delle fasi di ricerca e sviluppo del progetto;
  • spese del personale - ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario (con esclusione del personale addetto all’amministrazione ed alla contabilità) - impiegato nella realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo, nella misura di effettivo impiego nel progetto stesso (personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo determinato, a progetto);
  • altri costi di esercizio direttamente imputabili all’attività di sviluppo sperimentale: in tale voce sono incluse materie prime, componenti semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione dei prototipi e/o impianti pilota.

Le domande possono essere presentate, dal 1° al 31 luglio 2011