03/06/11

L.266/97 Ifinanziamenti nuovi insediamenti nel Centro Storico di Genova/Maddalena – 14-07-11

Il comune di Genova mette a disposizione delle agevolazioni finanziarie per rivitalizzare l’ambito degradato della Maddalena favorendo l’insediamento di attività d’impresa
Possono presentare domanda di agevolazione le piccole imprese, singole o associate, di nuova costituzione o esistenti ed economicamente sane, che aprano nuove attività o nuove unità locali anche tramite trasferimento dell’attività principale da altre aree esterne all’ambito della Maddalena, e operanti in modo prevalente nelle seguenti attività: commercio al dettaglio ed artigianato e servizi. Vedi la classificazione delle attività economiche ISTAT 2007 ammesse all’Allegato 1.
Restano fermi i divieti e le limitazioni di cui all’Allegato 2.
L’agevolazione complessiva, concessa a titolo “de minimis” non potrà superare l’importo massimo di € 150.000,00 così suddivisa:
a)   un contributo a fondo perduto a copertura del 40% dell’investimento ammissibile fino ad un massimo di € 75.000,00;
b)  un finanziamento agevolato a copertura del 40% dell’investimento ammissibile fino ad un massimo di € 75.000,00, concesso sotto forma di prestito ad un tasso annuo dello 0,50% rimborsabile in sedici semestri, compresi i semestri di preammortamento, mediante rate semestrali posticipate costanti.

Le spese ammissibili possono riguardare:
a)   studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di assistenza e consulenza nel limite del 10% del programma di investimenti di cui alle lettere b),c),d),e) (es. studi per campagna pubblicitaria, per marketing, per logo, ecc.);
b) opere murarie e assimilate comprese quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile e per la ristrutturazione dei locali;
c)   impianti di videosorveglianza, impianti produttivi, macchinari, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica nonché arredi di antiquariato restaurato e certificato;
d)  sistemi informativi integrati per l'automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell'impresa (es. sistema POS, Fidelity card, ecc.);
e)   introduzione di investimenti atti a consentire che l'impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro dipendente, dell'ambiente e del consumatore;
f)    acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità certificati (ISO 9000 e altri), certificazione ambientale (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL), ricerca e sviluppo;
g)  solo per le nuove imprese, spese in conto gestione per un periodo continuativo di 24 mesi successivo all’avvio dell’attività relative a materie prime, semilavorati, prodotti finiti, locazione, formazione e qualificazione del personale, prestazione di servizi.
Le domande, per essere ammesse alle agevolazioni, dovranno prevedere comunque investimenti relativi a vetrine, vetri antisfondamento, insegne, illuminazione esterna, cancelletti e/o saracinesche traforate con l’installazione di temporizzatore della illuminazione interna finalizzato ad illuminare la vetrina anche oltre l’orario di apertura, se i locali non ne sono già dotati.
Le spese ammissibili relative al progetto di investimento dovranno essere di importo complessivamente non inferiore a Euro 15.000,00 al netto dell'IVA, spese accessorie e di altre imposte e tasse.
Le spese sopraindicate sono ammissibili se effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda ad eccezione di quelle relative alla progettazione, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione dell’impatto ambientale che risultino effettuate entro i sei mesi precedenti la data della domanda.
Ai fini del presente bando si considerano nuove le imprese costituite non oltre 6 mesi prima della presentazione della domanda.
Per nuova unità locale si intende un nuovo sito produttivo, differente rispetto a quelli in cui l’impresa già effettua la propria attività, destinato allo svolgimento di una attività ammissibile.
Nel caso di nuove unità locali o di trasferimento di attività di imprese esistenti sono considerate “economicamente sane” le imprese:
1.  che non si trovino in stato di liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o fallimento,
2.  il cui capitale/patrimonio netto sia positivo e rientrante nei limiti minimi indicati dal Codice Civile e dall’atto costitutivo/statuto.

Gli interventi devono essere localizzati nell’ambito della Maddalena nelle vie riportate nel file Allegato 3.
L’elenco dei locali disponibili per l’insediamento delle attività agevolate è disponibile presso l’Incubatore di imprese del Centro Storico. Tale elenco comprende i locali pubblici disponibili ed i locali selezionati e ritenuti idonei da apposita Commissione. Non sono ammissibili domande di agevolazione che riguardino locali diversi da quelli di cui all’elenco sopra indicato.
I locali saranno assegnati tramite un contratto di locazione commerciale con il proprietario.
Sono considerati ammissibili gli investimenti finalizzati all’avvio dell’attività nei locali assegnati, che devono comprendere anche interventi finalizzati al miglioramento dell’estetica esterna dell’azienda.
Gli interventi devono essere attuati nel rispetto, e, ove possibile, provvedendo alla valorizzazione ed al ripristino delle caratteristiche storiche, architettoniche ed ambientali degli immobili e degli ambiti su cui incidono gli interventi stessi.
L’ultimazione del progetto e la stipula del relativo contratto di finanziamento per l’erogazione delle agevolazioni devono avvenire non oltre ventiquattro mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione; non sono ammesse alle agevolazioni le spese effettuate successivamente a detta data.
In base alla modalità di acquisizione dei beni si considerano ultimati gli investimenti effettuati:
- tramite acquisto diretto quando sono interamente consegnati, fatturati e pagati;
- tramite leasing in presenza di copia del contratto di leasing stipulato, copia del verbale di consegna del bene e documentazione di spesa attestante l’avvenuto pagamento di almeno il 40% del costo del bene.
I pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolati per contanti, pena l’esclusione del relativo importo dalle agevolazioni.
Trattasi di un bando con procedura aperta, ossia con istruttoria mensile con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico delle domande pervenute.
Le domande di agevolazione saranno valutate attraverso l’attribuzione di un punteggio relativo ai seguenti punti:
Verifica dell’affidabilità economica del richiedente
L’esame istruttorio relativo all’affidabilità economica consiste nella valutazione della consistenza patrimoniale e finanziaria dell’impresa, al fine di verificare se la stessa sia idonea a garantire concrete possibilità di sviluppo dell’azienda attraverso l’esame dei seguenti requisiti:
-         congruenza tra il locale prescelto e gli investimenti previsti per l’avvio dell’attività;
-         capacità finanziaria dei titolari dell’impresa;
-         sostenibilità del business plan triennale della gestione dell’attività
Verifica sulla qualità del progetto di intervento
-         progetto di allestimento in funzione dell’attività
-         valorizzazione dell’estetica dei locali anche tramite materiali innovativi
-         ristrutturazione e rinnovamento dei locali coerenti all’investimento
-         innovazione del prodotto/servizio proposto
-         caratteristiche innovative dell’attività d’impresa
Verifica sulla gestione dell’attività
-         esperienza dei titolari dell’impresa in termini di competenze
-         gestione diretta dell’attività con personale stabilmente presente
Verifica sulla rivitalizzazione dell’ambito
-         orario di apertura
-         offerta merceologica in funzione delle esigenze dei residenti/frequentatori dell’ambito
-         offerta merceologica che si integra con il tessuto esistente
-         attività inserita in un contesto di percorso commerciale
-         capacità di attrarre clientela aggiuntiva
Premialità in base al settore di attività
-         artigianato tradizionale
-         alimentari tipici
-         marchi/aziende di tradizione, conosciuti sul territorio genovese

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre il 14 luglio 2011