05/07/11

Genova – Agevolazioni alle PI nell’ambito dell’ex circoscrizione di Pra’– 31/08/11


L’azione si propone di fornire sostegno economico per il mantenimento, la valorizzazione e il potenziamento di attività artigiane, commerciali, turistiche e di servizi e la creazione di nuove imprese nell’ambito del CIV di Prà.
In particolare, il presente bando si prefigge di sostenere le imprese nella zona di intervento migliorandone la qualità complessiva, oltre alla qualità dell’estetica commerciale, per accrescere la fruibilità del territorio nel suo insieme e le potenzialità economiche delle imprese insediate attraverso la concessione di contributi in conto capitale e di finanziamenti a tasso annuo dello zero e cinquanta a valere sulle risorse ex art.14 della L.266/97 del Comune di Genova.
Possono presentare domanda di agevolazione le piccole imprese, singole o associate, di nuova costituzione o esistenti economicamente sane che svolgano attività nell’ambito del CIV.
Sono considerati ammissibili gli interventi relativi alle seguenti voci:
1) investimenti finalizzati al miglioramento dell’estetica esterna dell’azienda. Tali investimenti sono finalizzati a perseguire un progetto di integrazione ed armonizzazione tra le diverse attività economiche che si affacciano sulle vie oggetto di intervento per il presente bando;
2) investimenti finalizzati all’ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, di imprese esistenti;
3) rilocalizzazione dell’attività in nuovi locali ricompresi nell’ambito del CIV;
4) avvio di nuove attività;
5) apertura nuove unità locali.
L'agevolazione concessa consiste in:
a) un contributo a fondo perduto a copertura del 35% dell’investimento ammissibile fino ad un massimo di € 35.000,00;
b) un finanziamento agevolato a copertura del 35% dell’investimento ammissibile fino ad un massimo di € 35.000,00. Il finanziamento è concesso sotto forma di prestito ad un tasso annuo dello zero e cinquanta per cento e dovrà essere rimborsato in dodici semestri, compresi i semestri di preammortamento, mediante rate semestrali posticipate costanti.
Il suddetto importo contributivo complessivamente non potrà superare l’importo massimo di € 70.000,00.

Gli interventi devono essere localizzati nelle vie appartenenti all’ambito del CIV come di seguito indicato:
- Via Cordanieri dal civico 2 al civico 4 nero (dal civico 1 al civico 35)
- Via Arnaldo Fusinato
- Piazza De Cristoforis
- Vico Leopoldo Bignone
- Via Ratto
- Piazza Amatore Sciesa
- Via Cesare Airaghi
- Via Sapello
- Piazza Bignami
- Via Pra’ dal civico 1 al civico 158 rosso
- Fascia di Rispetto di Pra’
- Piazza Laura
- Piazza Venezian
- Vico Gallipoli
- Scalinata Montesino
- Via Barberia
- Vico Dei Savignone
- Via C. Poma
- Via Capoverde
- Via Bozzellari
- Via Roana
- Via Fonderia San Giorgio
- Via Ferriere di Pra'
Si considerano nuove le imprese costituite non oltre 6 mesi prima della presentazione della domanda.
Nel caso di nuove unità locali esistenti sono considerate “economicamente sane” le imprese:
1. che non si trovino in stato di liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o fallimento,
2. il cui capitale/patrimonio netto sia positivo e rientrante nei limiti minimi indicati dal Codice Civile e dall’atto costitutivo/statuto.
Si possono richiedere agevolazioni finanziarie per le seguenti voci di spesa:
A) acquisto e installazione di vetrine, vetri antisfondamento, cancelletti, insegne, tende esterne, illuminazione esterna, targhe con identificazione di appartenenza al CIV, saracinesche traforate tali da garantire la visibilità del locale dall’esterno (purché sia prevista l’installazione di un temporizzatore della illuminazione interna finalizzato ad illuminare la vetrina anche oltre l’orario di apertura). Relativi studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza (nel limite del 10% del programma di investimenti).
B) opere murarie e assimilate comprese quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile, per la ristrutturazione e per l’ampliamento dei locali compresi arredi fissi realizzati con opere edili; Relativi studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza (nel limite del 10% del programma di investimenti);
C) impianti di videosorveglianza, impianti produttivi, macchinari, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica nonché arredi di antiquariato restaurato e certificato;
D) sistemi informativi integrati per l'automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell'impresa; (es. sistema POS, Fidelity card, ecc.);
E) introduzione di investimenti atti a consentire che l'impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro dipendente, dell'ambiente e del consumatore (es. piano per la sicurezza, ecc.);
F) acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità certificati (ISO 9000 e altri), certificazione ambientale (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL), ricerca e sviluppo;
G) solo per le nuove imprese, spese in conto gestione per un periodo continuativo di 24 mesi successivo all’avvio dell’attività relative a materie prime, semilavorati, prodotti finiti, locazione, formazione e qualificazione del personale, prestazione di servizi. Tali spese dovranno essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro il 24° mese dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
Sono considerati ammissibili gli investimenti che comprendono nel progetto di investimento anche interventi finalizzati al miglioramento dell’estetica esterna dell’azienda.
Non è ammissibile la domanda di agevolazione che non contempli spese di cui al punto A) delle spese ammissibili per almeno 1.500 Euro.
Le spese ammissibili relative al progetto di investimento dovranno essere di importo complessivamente non inferiore a Euro 15.000,00 al netto dell'IVA, spese accessorie e di altre imposte e tasse.
Sono escluse le spese per mezzi mobili targati destinati al trasporto di merci e/o persone, per materiale di consumo e lavori in economia, oltre alle spese relative alle voci C), D) E) i cui titoli di spesa siano di importo unitario inferiore a Euro 250,00.
L’impresa è tenuta a dichiarare nella domanda di agevolazione di non aver ottenuto o chiesto per le stesse spese altre agevolazioni e di impegnarsi a non richiederle per il futuro.
Le spese sopraindicate sono ammissibili se effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda ad eccezione di quelle relative alla progettazione, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione dell’impatto ambientale che risultino effettuate entro i sei mesi precedenti la data della domanda.
L’ultimazione del progetto e la stipula del relativo contratto di finanziamento per l’erogazione delle agevolazioni devono avvenire non oltre ventiquattro mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione; non sono ammesse alle agevolazioni le spese effettuate successivamente a detta data.
I progetti vanno presentati a partire dal 01/03/11 fino al 31/08/11.